Acquistare un paio di scarpe online è facile e veloce, ma vi siete mai chiesti che cosa c’è dietro? Come vengono realizzate le scarpe artigianali? Di quanto tempo c’è bisogno? Quanti e quali sono i passaggi necessari per creare scarpe personalizzate da uomo? Continua a leggere l’articolo per sapere come vengono realizzate le scarpe artigianali.
Tutte le scarpe in pelle DIS sono fatte in Italia ed esattamente nella Marche, regione che vanta un gran numero di calzaturifici storici, custodi di un saper fare che viene tramandato da generazione in generazione, da più di 100 anni. Questa rete di calzaturifici dà vita alla cosiddetta “Shoe Valley”, oggi il distretto calzaturiero più famoso al Mondo per la realizzazione di scarpe Made in Italy. Il distretto nasce addirittura nel XV secolo, si è evoluto intorno al 1870 con l’inclusione del lavoro femminile, è cresciuto nel 1945 con l’abbandono del lavoro nei campi ed ha avuto un boom nel 1960 per l’introduzione di alcuni macchinari che facilitavano il lavoro manuale.
Per realizzare un paio di scarpe artigianali fatte a mano è necessario compiere circa 220 passaggi manuali ed è per questo che, col tempo, diverse aziende marchigiane di successo hanno deciso di esternalizzare alcune fasi della produzione affidandole ad imprese più piccole, locali e specializzate in una singola fase produttiva (taglio, orlatura, montaggio, ecc). Questa è la ragione che ha dato vita al distretto calzaturiero marchigiano, che oggi vanta migliaia di piccole e medie imprese.
I 220 passaggi necessari per la realizzazione di una scarpa fatta a mano impiegano almeno due settimane lavorative e possono essere sintetizzati in 12 fasi principali:
- Scelta della forma
- Disegno del modello
- Scelta dei pellami
- Taglio
- Orlatura e scarnitura
- Costruzione della suola
- Montaggio
- Cucitura della suola
- Tamponatura
- Finissaggio
- Incisione
- Packing
Scelta della forma: è la forma a fare la differenza! Tutto inizia infatti dalla costruzione di una forma di legno che emula la forma del piede e che tiene in considerazione anche gli aspetti stilistici della calzatura, come la punta e la larghezza. Si tratta di un processo molto importante in quanto è la forma a garantire comodità e a conferire al modello carattere e personalità. Vedi tutte le forme DIS.
Curiosità: il concetto di “forma” della scarpa risale al lontano Medioevo! Le prime forme sono state realizzate in Europa centrale mediante la tecnica dell’intaglio dei tronchi di legno.
Curiosità: i legnami maggiormente utilizzati per la realizzazione delle forme sono il faggio ed il carpino di rame, ma anche l’acero, la quercia, l’olmo e la noce, in quanto resistenti ad alte temperature, agli urti e all’umidità.
Disegno del modello: ogni forma può dar vita a diversi modelli, ad esempio, su una forma affusolata e stretta, il modellista andrà a disegnare e sviluppare modelli di francesine, derby, mocassini, stivaletti che avranno tutte quelle stesse caratteristiche di base, ovvero punta affusolata e calzata stretta. Ogni modello può essere progettato in 2D e 3D e viene poi sviluppato per poter dar realizzare il taglio del pellame.
Scelta dei pellami: è il processo che porta all’attenta selezione dei pellami con cui verranno realizzate le calzature. Le più utilizzate sono quelle di vitello, vacca, toro, bue, bufalo, zebù, utilizzate sia per le tomaie che per le suole, ma possono essere utilizzate anche pelli di capra, cavallo (cordovan) o pellami esotici come il coccodrillo. DIS utilizza sia per la tomaia che per la fodera interna solo pelli di vitello di primo fiore conciate secondo la tradizione e gli standard normativi REACH, per garantire la massima comodità, morbidezza e durata nel tempo.
La pelle primo fiore è la qualità di pellame più pregiata ovvero lo strato più esterno della pelle dell’animale, quella che è ricoperta di pelo. Il pellame primo fiore, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non mostra una superficie liscia e omogenea ma, al contrario, è caratterizzata da rugosità più o meno accentuate a seconda delle diverse zone e della visibilità della grana. Di conseguenza, una pelle troppo omogenea che mostra grana tutta uguale non è sicuramente un primo fiore. Vedi tutti i pellami DIS.
Taglio: in questa fase l’artigiano taglia a mano il pellame che, essendo un materiale naturale, può presentare dei difetti come venature o punture d’insetti.Il tagliatore esperto va a selezionare le parti di pelle di alta qualità, minimizzando gli scarti di pellame.
Orlatura e scarnitura: l’orlatura è la fase in cui tutti i componenti della tomaia della calzatura vengono cuciti e uniti fra loro insieme alla fodera La scarnitura è il processo caratterizzato dall’ assottigliamento della pelle o altri materiali che servono per la tomaia della calzatura per avere tutti i materiali e le pelli con lo stesso spessore e regolarità.
Costruzione della suola: le suole in cuoio DIS vengono realizzate paio paio effettuando il trancio della lastra di cuoio 100% italiano in relazione al numero della scarpa da realizzare. Al cuoio viene accoppiato il tacco, costituito di vari strati di cuoio che uno dopo l’altro vengono fissati alla parte posteriore della suola, ed il guardolo, striscia di cuoio morbido che regge le cuciture garantendo impermeabilità.
Montaggio: in questa fase la tomaia orlata viene accoppiata con la forma del numero di scarpe da realizzare, dove è stato puntato e sagomato il sottopiede di cuoio. Tra fodera e tomaia vengono inseriti il rinforzo anteriore (cappellotto) e quello posteriore (contrafforte), in modo da garantire protezione e sostegno alla calzatura.
Dopo aver spalmato il sottopiede con una colla di caucciù che serve a tenere la suola in posizione per la cucitura, applica la suola e la cuce con la macchina a blake, unendo la suola al sottopiede con un filo di cotone, realizzando una sottile incisione sulla suola che viene poi richiusa, per evitare infiltrazioni, con la marcapunto, che disegna il caratteristico motivo a tratteggio decorativo della suola.
Nel caso in cui le calzature vengano realizzate con la tecnica Blake Rapid, oltre alla prima cucitura viene realizzata una seconda cucitura che unisce il guardolo alla suola, nascosta dalla tecnica dell’increne, che consiste nell’incidere la suola sottostante a 45 gradi, sollevando un lembo di pelle, che viene poi richiuso una volta che la cucitura è stata effettuata la cucitura, non lasciando intravvedere la stessa.
Cucitura della suola: in DIS l’artigiano realizza un’unica cucitura per unire suola, fodera, tomaia e sottopiede tramite un’apposita macchina da cucire detta Blake. Inventata nel 1856 da Lyman Reed Blake, questo tipo di cucitura oggi è molto popolare in quanto garantisce maggiore flessibilità, comfort e leggerezza rispetto alla lavorazione Goodyear. È sempre possibile riconoscere le calzature lavorate con questa tecnica in quanto all’interno delle stesse è visibile la cucitura che attraversa il sottopiede. Inoltre, le scarpe artigianali con cucitura Blake possono essere risuolate.
Per le calzatura della collezione Exclusive, DIS utilizza la tecnica “Blake Rapid”. Questa è la perfetta sintesi della lavorazione Blake e Goodyear: infatti durante la lavorazione Blake viene aggiunta una soletta intermedia tipica della costruzione Goodyear, per rendere la scarpa più impermeabile e resistente.
Tamponatura: è spesso il colore della calzatura che ne definisce la personalità. Le scarpe artigianali personalizzate più amate dai clienti DIS sono indubbiamente quelle in pelle decò e in pelle crust. Le prime vengono decolorate a mano per creare delle sfumature di colore mentre le seconde, essendo di colore naturale, vengono colorate mediante la tecnica di tamponatura a mano. Questa tecnica prevede l’utilizzo di pennelli e spazzole per la realizzazione di trasparenze e sfumature di colore, altrimenti irrealizzabili con altri metodi. Ogni scarpa diventa così un’opera d’arte: è questo che rende ogni calzatura DIS un pezzo unico, che non potrà mai essere completamente identico all’altro.
Finissaggio: fase in cui la calzatura viene infine sformata, lucidata con varie pomate, allacciata ed infine spazzolata.
Incisione: in questa fase la scarpa viene ulteriormente personalizzata mediante l’incisione delle iniziali del cliente, del suo nome, di una data speciale o di una frase personale. Vedi le incisioni DIS.
Packing: è la fase del controllo qualità. L’artigiano verifica nel dettaglio che il prodotto finito sia perfetto, dopodichè la calzatura sarà riposta nella scatola e spedita direttamente al cliente. In tutte le calzature DIS viene incluso un sacchetto di cotone e un calzante in legno.
Tutte le scarpe artigianali DIS sono il frutto del tocco sapiente di maestri artigiani, cuore pulsante dell’eccellenza del Made in Italy, capaci di realizzare scarpe fatte a mano che racchiudono tradizione, conoscenza, innovazione e bellezza; sono inoltre create per durare negli anni.
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