Sentiamo spesso parlare di “Made in Italy” ma che cosa significa esattamente questo termine? Facciamo luce sul vero significato attribuito al “Made in Italy”. Innanzitutto è bene sapere che con “Made in Italy” si indica la provenienza e l’origine dei materiali nonché il luogo di produzione di un determinato prodotto. In generale è possibile inserire il marchio d’origine “Made in Italy” se il prodotto è stato realizzato interamente in Italia o se questo ha subito nel paese indicato un’ultima trasformazione sostanziale. É importante dunque fare attenzione tra “Made in Italy” e “full Made in Italy”. Ti starai chiedendo allora come potrai essere sicuro se una scarpa è fatta interamente in Italia e con materiali italiani? Se sei curioso continua a leggere e prendi nota di 4 consigli pratici per riconoscere una calzatura 100% italiana.
Il termine “Made in Italy” era originariamente una dicitura inglese utilizzata negli anni Ottanta dai produttori Italiani per evitare la falsificazione dei prodotti in 4 settori: Agroalimentare, Abbigliamento, Automobili e Arredamento. Tutti i prodotti fatti in Italia infatti, erano ritenuti di particolare valore perché realizzati con materie prime di primissima qualità, cura nei dettagli e stile raffinato. La dicitura “Made in Italy”, insomma, dava sicurezza all’acquirente.
Per quanto riguarda il “Made in Italy” nel settore della calzatura, è nelle Marche che nasce il distretto che rappresenta da sempre l’eccellenza italiana a livello mondiale. Le origini del distretto marchigiano risalgono al XV secolo, ma è solo nei primi decenni dell’Ottocento che si può parlare di polo calzaturiero. All’epoca i comuni coinvolti erano Sant’Elpidio a Mare, Montegranaro, Monte Urano e Monte San Giusto. Nel dopo guerra l’attività dei calzaturifici della zona si trasforma in una produzione industriale unica nel suo genere, in grado di mantenere gli alti standard qualitativi tipici dell’artigianalità su vasta scala. L’arte dei maestri artigiani e la passione per la scarpa classica si è conservata nel tempo e si tramanda ancora oggi da generazione in generazione.
Create e realizzate in Italia, le scarpe Made in Italy, oltre ad essere sinonimo di eleganza e qualità sono anche una garanzia per il benessere del piede. In Italia, infatti, a differenza di altri Paesi si utilizzano materiali certificati e ricercati.
Anche DIS – Design Italian Shoes- nasce nel Distretto Calzaturiero Marchigiano e si affida ai migliori artigiani che, attraverso intensi e complessi passaggi manuali (circa 200), realizzano scarpe personalizzate – e quindi uniche – per ciascun cliente. É solamente con i migliori materiali certificati e lavorati a mano che DIS crea scarpe personalizzate 100% Made in Italy.
Quante volte ti sei chiesto come riconoscere una vera scarpa artigianale Made in Italy? Quante volte ti sei ritrovato davanti una scarpa a cercare di capire se realizzata con buoni materiali?
Ecco 4 consigli per identificare una buona calzatura:
1- Controllo del pellame
Il primo passo per capire che tipo di materiale abbiamo dinanzi è toccarlo: una vera scarpa in pelle sarà morbida al tatto. Partiamo dal presupposto che è impossibile trovare un vero pellame senza difetti. Parlando di scarpe fatte in vera pelle, infatti, è importante capire che non potranno mai essere senza imperfezioni, la pelle d’animale come quella dell’uomo presenta normali irregolarità. Tuttavia è proprio questo che rende la scarpa naturale, traspirante ed unica. Come controllare che la fodera della scarpa sia in vera pelle e quindi traspirante? Ecco come fare: passa una spugnetta bagnata sulla fodera e se dopo qualche secondo questa è ancora umida allora puoi stare tranquillo, hai fatto un buon acquisto!
La pelle primo fiore è la qualità di pellame più pregiata ovvero lo strato più esterno della pelle dell’animale, quella che è ricoperta di pelo. Il pellame primo fiore, contrariamente a quanto si potrebbe pensare, non mostra una superficie liscia e omogenea ma, al contrario, è caratterizzata da rugosità più o meno accentuate a seconda delle diverse zone e della visibilità della grana. Di conseguenza, una pelle troppo omogenea che mostra grana tutta uguale non è sicuramente un primo fiore.
Come riconoscere una pelle primo fiore? È semplice! Essa deve avere in evidenza i pori. Si tratta di un esame semplice, che può essere effettuato da chiunque voglia acquistare una scarpa in vera pelle.
Le scarpe Made in Italy – come quelle di DIS – utilizzano sia per la tomaia che per la fodera interna solo pelli di vitello di primo fiore conciate secondo la tradizione e gli standard normativi REACH, per garantire la massima comodità, morbidezza e durata nel tempo. Visita il sito DIS per vedere tutti i nostri pellami.
2- Controlla la simmetria e prova la comodità:
Le due scarpe devono essere simmetriche, non devono esserci differenze rilevanti di colore o nell’altezza del tacco. Provare la calzatura è fondamentale, la giusta taglia permette di dare confort al piede. Lo sapevi che a lungo termine una scarpa classica non perfettamente comoda potrebbe darti problemi di postura? É per questa ragione che DIS offre a tutti i suoi clienti il servizio di calzatura di prova gratuita. Guardalo sul nostro sito.
3- Controllo del pittogramma
Le scarpe fatte a mano non hanno un’etichetta interna, ma tutte le caratteristiche sulla loro composizione saranno leggibili sulla scatola o dal pittogramma sul fondo. Ma cosa significano i simboli riportati sulla scatola? Vediamo insieme come leggere i simboli riportati sulla scatola di una calzatura:
- Simbolo tomaia; tale simbolo indica la superficie esterna della calzatura ed è attaccato alla suola.
- Simbolo Rivestimento tomaia e suola interna; se è presente tale simbolo significa che le scarpe artigianali presentano fodera e sottopiede: la suola interna e la tomaia sono rivestire
- Simbolo suola esterna; tale simbolo indica la presenza di una suola esterna cucita o attaccata alla tomaia.
Facendo invece riferimento alla tipologia di pellame indicato sulla scatola della calzatura:
- Simbolo cuoio; se nella scatola è presente unicamente questo simbolo significa che la scarpa è stata realizzata interamente con il cuoio. Con questo termine si indicano i pellami di un animale che conserva la sua struttura fibrosa originaria, debitamente conciata in modo tale da non subire variazioni nel tempo.
- Simbolo Cuoio rivestito; si tratta di cuoio rivestito: il prodotto in questione sarà rivestito da uno strato sottilissimo di cuoio accoppiato da altro materiale pressato come cartone, stoffa o gomma.
- Simbolo materie tessili; ciò sta a significare che il materiale utilizzato per la produzione o il rivestimento di una determinata parte della calzatura sarà fatto da materie tessili naturali, materie tessili sintetiche o non tessute.
Simbolo Altre materie: se è presente questo simbolo sicuramente la scarpa non sarà di ottima qualità in quanto tale pittogramma indica materiali come sughero, polimeri o gomme.
Per comprendere meglio i simboli, presenti sulla scarpa facciamo un esempio: questo è il pittogramma che compare nelle scatole della scarpa da uomo DIS e sotto la suola.
In riferimento a quanto detto possiamo leggere il pittogramma dall’altro verso il basso in tale modo: la calzatura presenta una tomaia fatta in cuoio, il rivestimento della tomaia e della suola interna è realizzato interamente in cuoio e la suola esterna soggetta ad usura è in cuoio. Inoltre la dicitura “Made in Italy” sottolinea il fatto che i materiali utilizzati sono Italiani e che la produzione del prodotto sia avvenuto in Italia. Semplice no? Imparando il significato di questi simboli non potrai mai sbagliare durante l’acquisto di una calzatura.
4- Controlla l’ancoraggio
L’ancoraggio del fondo alla tomaia deve essere perfetto. Nella scarpa artigianale la suola non dovrebbe essere fissata solamente tramite incollaggio, ma tramite cucitura. Come vengono cucite le suole in DIS? In DIS l’artigiano realizza un’unica cucitura per unire suola, fodera, tomaia e sottopiede tramite un’apposita macchina da cucire detta Blake. Inventata nel 1856 da Lyman Reed Blake, questo tipo di cucitura oggi è molto popolare in quanto garantisce maggiore flessibilità, comfort e leggerezza rispetto alla lavorazione Goodyear. È sempre possibile riconoscere le scarpe made in italy lavorate con questa tecnica in quanto all’interno delle stesse è visibile la cucitura che attraversa il sottopiede.
Cosa fare dunque per scegliere una scarpa in vera pelle? È necessario prestare attenzione ai falsi “Made in Italy” e seguire i consigli sopra indicati. Riconosci ed acquista solo il vero Made in Italy, DIStinguiti!